Il capello
I capelli sono un filamento proteico che cresce da follicoli che si trovano nel derma. I peli sono una delle caratteristiche che definiscono i mammiferi. Il corpo umano, a parte le aree di pelle glabra, è coperto di follicoli che producono spessi capelli terminali e sottili velluti. L'interesse più comune per i capelli si concentra sulla crescita dei capelli, sui tipi di capelli e sulla loro cura, ma i capelli sono anche un importante biomateriale composto principalmente da proteine, in particolare alfa-cheratina.
Il pelo (sezione longitudinale)
Il pelo si distingue in tre parti:
- Il fusto: è la parte esterna del follicolo pilo-sebaceo, ha una forma tubolare più o meno sporgente dalla superficie cutanea. È formata da cheratina ed è flessibile e resistente. La parte terminale viene definita apice e si presenta più sottile.
- la radice: è la continuazione dello stelo all'interno della pelle ed è compresa tra l'ostio follicolare e l'attacco inferiore del muscolo pilo-erettore. La radice è avvolta dal follicolo a eccezione della sua parte superiore, dove tra il pelo e l'epidermide rimane un sottile spazio.
- il bulbo: è la parte iniziale posizionata nella parte più profonda del follicolo. Alla base del bulbo troviamo una zona definita matrice del pelo. Essa è costituita tra tre o più file sovrapposte di cheratinociti che si riproducono velocemente per mitosi. La matrice provvede alla formazione e alla crescita del pelo e della guaina epiteliale interna.
Il pelo (sezione trasversale)
Sezionando il pelo in orizzontale abbiamo tre zone fondamentali:
- La cuticola: è lo strato esterno del capello ed è costituito da cellule che hanno il compito di proteggere l'interno del capello da possibili danni chimici, fisici e da traumi meccanici.
- La corteccia: è lo strato intermedio del capello ed è anche il più abbondante. Contiene un pigmento, melanina, ed è lo strato su cui agiscono gran parte dei trattamenti chimici. È responsabile delle principali proprietà fisiche del capello, come resistenza ed elasticità.
- Il midollo: è la parte centrale del capello. Negli animali è molto abbondante, rappresenta il 50% della massa del pelo. Nell'uomo, invece, è molto scarso e talora è assente. La sua funzione non è ben nota, probabilmente è legata alla termoregolazione.
Il colore dei capelli
Il colore dei capelli è dato dalla melanina, sostanza colorata: ne esistono di due tipi: l'eumelanina, scura (capelli neri); e la feomelanina, chiara (capelli rossi o biondi). Nei capelli biondi i pigmenti di melanina sono presenti nella sola cuticola, mentre nei colori che vanno dal castano al nero sono presenti anche nello strato midollare. Nei capelli rossi i pigmenti di melanina sono sostituiti da pigmenti solubili diffusi.
Nel DNA gli alleli del nero prevalgono sul biondo, che a sua volta domina sul rosso. Nei geni che determinano la forma il carattere lanoso, ricciuto, crespo e ondulato sono dominanti sul tipo liscio. I capelli diventano bianchi, per la perdita dello scambio enzimatico tra la tirosina e i melanociti, le cellule che producono melanina. Possono anche cambiare improvvisamente colore. I capelli sono anche ricchi di elementi, che variano a seconda del loro colore: il ferro è più abbondante nei capelli rossi, il magnesio in quelli neri, il piombo nei capelli castano.
Fasi del ciclo follicolare
La crescita dei capelli procede attraverso tappe distinte. L'attività ciclica del follicolo è caratterizzata dall'alternanza di periodi di intensa crescita e di periodi di stasi o addirittura di involuzione.
Il ciclo follicolare viene diviso in tre fasi: anagen,catagen e telogen .
I capelli non si trovano tutti nella stessa fase ma crescono con modalità e ritmi differenti.
Anagen o fase di crescita: durante questo periodo di crescita si verificano alcune modificazioni a livello cellulare. Il follicolo si trova in piena attività proliferativa ed il capello cresce mediamente di 0,3-0,4 mm al giorno. La durata di questa fase è generalmente compresa tra i 2 ed i 7 anni ed è pesantemente influenzata da fattori ereditari e sessuali (più lunga nella donna, più corta nell'uomo).
Catagen o fase di involuzione: durante questo periodo il follicolo arresta la sua attività proliferativa ed il capello non si allunga più. La durata di questa fase è molto breve, mediamente intorno alle 2-3 settimane.
Telogen o fase di riposo: durante questo periodo il follicolo viene completamente inattivato. Il capello si trova ancora all'interno del follicolo ma ancorato da deboli legamenti intercellulari che presto cederanno sotto la spinta del nuovo capello. Al termine di questa fase, infatti il follicolo riprende la sua attività entrando nella fase anagen e generando un nuovo capello. La durata media di questo periodo è di tre mesi.
Lo studio del ciclo vitale del capello è molto importante per stabilire la condizione del cuoio capelluto. Per esempio può accadere che fenomeni come lo stress, squilibri ormonali e/o metabolici, o altre condizioni patologiche, interferiscano con il normale ciclo di crescita del capello. In questi casi, la fase di anagen si accorcia e di conseguenza il capello si presenta più corto e sottile. Può inoltre verificarsi un ritardo nella crescita del nuovo capello che contribuirà ad aggravare ulteriormente il problema del diradamento o alopecia (dal greco "alopex" = volpe, termine usato per sottolineare la similitudine con questo animale che perde il pelo per due volte in un anno).